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venerdì 31 agosto 2012

MANIFESTAZIONE POZZO BURANO

MANIFESTAZIONE POZZO BURANO
Domenica 9 settembre 2012 ore 15.30
Flaminia Cagli direzione Cantiano

OCCUPAZIONE PACIFICA DEL POZZO DEL BURANO per un senso di Dignità
un occasione per discutere dell' emergenza idrica dell' emergenza entroterra ridotta ad una riserva indiana ascoltando buona musica
programma;
ore 18,30 occupazione pacifica del pozzo del Burano
ore 19,30 inizio concerto live
Gato negro
Rari Ramarri Rurali
DIBATTITO MANIFESTO PER L'ENTROTERRA
interventi;
Raffaele Papi ProNerone
Massimo Ciabocchi Presidente Comunità Montana Catria e Nerone
Francesco Veterani per ilCoordinamento Acqua Bene Comune provinciale
Toni Mateacci Acqua bene comune di zona
Progetto acqua Urbania
Mauro Ciccarelli Giornalista

stand gadronomici

Possedeva quattro chiavi alterate atte ad aprire diverse serrature: denunciato

denunce carabinieri
 Possedeva quattro chiavi alterate atte ad aprire diverse serrature: denunciato
Si tratta di un 27enne pregiudicato proveniente dalla Repubblica Ceca
I carabinieri di Pergola, a conclusione di indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato all’A.G. di Pesaro un 27enne con precedenti penali della Repubblica Ceca, in Italia senza fissa dimora,  con l’accusa di furto aggravato. Qualche giorno fa l’uomo era già stato  notato aggirarsi nella zona tra Cagli e Fano e, sottoposto a controllo da parte dei carabinieri, era stato trovato in possesso di quattro chiavi alterate idonee ad aprire diversi tipi di serrature, quindi, sottoposto a foto segnalamento presso la Compagnia CC di Fano e denunciato per possesso di chiavi alterate o grimaldelli. La  fotografia dell’uomo era poi stata inviata alle varie Stazioni CC dipendenti della Compagnia di Fano al fine di verificare se  fosse eventualmente coinvolto nella commissione di reati contro il patrimonio verificatisi sul territorio di rispettiva competenza  o se fosse stata notata la sua presenza nelle varie zone interessate da furti. Ciò, in effetti, ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Pergola di individuare nel 27enne pregiudicato della Repubblica Ceca l’autore di un furto verificatosi a metà del mese di agosto  all’interno di una lavanderia del luogo, nel corso del quale era stata asportata la somma di 100 euro circa dalla cassa self service. Ad incastrare lo straniero che, con facilità e senza operare alcuna effrazione, aveva aperto delle porte e la cassa del self service del negozio, le telecamere dell’impianto di sicurezza interna le cui immagini hanno permesso ai carabinieri di Pergola di dare un’identità certa al malfattore  che è stato così  segnalato all’A.G..

CAGLI (PU) TORNEO SCACCHI CAGLI

TORNEO SCACCHI CAGLI
Sabato 08 settembre 2012 ore 10.00
ristorante la lanterna Cagli (pu)

GONZAGA IN CAGLI 2012

GONZAGA IN CAGLI 2012
E' pronto il nuovo libro GONZAGA IN CAGLI 2012  queste sono le prime indiscrezioni.
A breve il link per l'acquisto.

PGRevolution


giovedì 30 agosto 2012

Festival dedicato a PINA: EXPOSITION degli artisti FRANKO B. - Giovanni TERMINI

Festival dedicato a PINA: EXPOSITION degli artisti FRANKO B. - Giovanni TERMINI

Sabato 1 settembre a Cagli
serata di arti performative dedicata a PINA BAUSCH
con Franko B., Termini e Crestale
Il Dance Immersion Festival, sostenuto dall'assessorato ai Beni e attività culturali e dall'Istituzione Teatro Comunale di Cagli), dedicato a Pina Bausch entra nel vivo con quattro appuntamenti:
Sabato 1 settembre, ore 21:15, a Palazzo Berardi Mochi/Zamperoli di Cagli è in programma la performance “Work in progress” con Romina Marfoglia e i suoi laboratoristi che precederà le attese due i
nstallazioni:
Exposition Space#1 con Franko B e allievi e Exposition Space#2 con Giovanni Termini e i giovani artisti Stefano Teodori e Federica Simonetti.
Gli artisti saranno presentati dal prof. Massimo Puliani
Alle 23 al Teatro Comunale si terrà "Al muro"(performance di danza) con la Compagnia I Funamboli (Francia/Italia) PER coreografia di Fabio Crestale che danzerà insieme a David Thole.
L'artista Franko B è nato a Milano e vive a Londra dal 1979 e di recente insegna all'Accademia di belle arti di macerata.
Molto richiesta anche all'estero la sua attività che attraversa più linguaggi dalla Body Art al videoart, pittura, installazione, scultura. Si è esibito presso la Tate Modern, ICA, South London Gallery e Beaconsfield.
Ha presentato il lavoro a livello internazionale a Zagabria, Città del Messico, Milano, Amsterdam, Anversa, Copenhagen, Madrid e Vienna, Tate Liverpool e più recentemente
al Palais des Beaux-Arts, Bruxelles, Belgio e la galleria comunale Crawford a Cork, Irlanda.
Di recente ha presentato una mostra dal titolo "Still Love" al PAC di Milano Padiglione d'arte contemporanea.
E' stato oggetto di due monografie,' Franko B '(Black Dog Publishing 1998) e 'Oh Lover Boy' (2001) e ha pubblicato un progetto fotografico intitolato 'Still Life'(2003).
Giovanni Termini dal 1998 vive e lavora a Pesaro.
Tra le mostre principali: nel 2001 partecipa con l’opera S.O.S. alla mostra “Il Senso e la Misura” tenutasi al Centro per le Arti Visive Pescheria di Pesaro. Nel 2004 espone un’opera nella mostra itinerante ideata e curata dal Professor Renato Barilli “W lo S.P.A.C.”; nel 2005 partecipa alla mostra “Materika” presso il Castello di Gorizia e Nova Gorica curata da Peter Weirmeier. Nel 2006 partecipa con l’opera Zona Franca al Concorso per il Premio Internazionale Giovani Scultori indetto dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano e viene selezionato tra i migliori partecipanti. Nel 2008 viene invitato da Bruno Corà alla xv Quadriennale che si terrà a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni.
Tra le mostre recenti "Zona limitata" Galleria Piomonti Arte contemporanea, a cura di Angelo Capasso, Roma. "Pull" Galleria Artcore, a cura di Andrea bruciati, Bari."Puzzle" a cura di Alberto Zanchetta, Otto Gallery, Bologna.
Lo spettacolo "Al muro" con Crestale/Thole è un lavoro che sviluppa la ricerca di movimento e contatto fra due danzatori. Si trovano uniti, disuniti, complici ed estranei in uno spazio e luogo che condividono ma che non riempie il loro intimo. Di grande intensità e fisicità, con questo lo spettacolo il festival pone l'attenzione su coreografie a due, di forte impatto scenico. 
 
L'artista Franko B è nato a Milano e vive a Londra dal 1979 e di recente insegna all'Accademia di belle arti di macerata.
Molto richiesta anche all'estero la sua attività che attraversa più linguaggi dalla Body Art al videoart, pittura, installazione, scultura. Si è esibito presso la Tate Modern, ICA, South London Gallery e Beaconsfield.
Ha presentato il lavoro a livello internazionale a Zagabria, Città del Messico, Milano, Amsterdam, Anversa, Copenhagen, Madrid e Vienna, Tate Liverpool e più recentemente
al Palais des Beaux-Arts, Bruxelles, Belgio e la galleria comunale Crawford a Cork, Irlanda.
Di recente ha presentato una mostra dal titolo "Still Love" al PAC di Milano Padiglione d'arte contemporanea.
E' stato oggetto di due monografie,' Franko B '(Black Dog Publishing 1998) e 'Oh Lover Boy' (2001) e ha pubblicato un progetto fotografico intitolato 'Still Life'(2003).

Inizio modulo
Giovanni Termini dal 1998 vive e lavora a Pesaro.
Tra le mostre principali: nel 2001 partecipa con l’opera S.O.S. alla mostra “Il Senso e la Misura” tenutasi al Centro per le Arti Visive Pescheria di Pesaro. Nel 2004 espone un’opera nella mostra itinerante ideata e curata dal Professor Renato Barilli “W lo S.P.A.C.”; nel 2005 partecipa alla mostra “Materika” presso il Castello di Gorizia e Nova Gorica curata da Peter Weirmeier. Nel 2006 partecipa con l’opera Zona Franca al Concorso per il Premio Internazionale Giovani Scultori indetto dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano e viene selezionato tra i migliori partecipanti. Nel 2008 viene invitato da Bruno Corà alla xv Quadriennale che si terrà a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni.
Tra le mostre recenti "Zona limitata" Galleria Piomonti Arte contemporanea, a cura di Angelo Capasso, Roma. "Pull" Galleria Artcore, a cura di Andrea bruciati, Bari."Puzzle" a cura di Alberto Zanchetta, Otto Gallery, Bologna.

Inizio modulo
Lo spettacolo "Al muro" con Crestale/Thole è un lavoro che sviluppa la ricerca di movimento e contatto fra due danzatori. Si trovano uniti, disuniti, complici ed estranei in uno spazio e luogo che condividono ma che non riempie il loro intimo. Di grande intensità e fisicità, con questo lo spettacolo il festival pone l'attenzione su coreografie a due, di forte impatto scenico.


MANIFESTAZIONE AL BURANO

MANIFESTAZIONE AL BURANO
ATTENZIONE!!! La manifestazione prevista per domani al Pozzo del Burano è stata RIMANDATA a causa delle abbondanti pioggie previste. Si prevede di spostare la manifestazione al 9 Settembre, la Domenica pomeriggio!! A breve ulteriori dettagli.

Passate Parola!!!

MITICA VALE

MITICA VALE



14/08/2012 - ARGENTINA - USHUAIA
ULTIMA CHANCE
Eccoci arrivate alla fine del mondo, esattamente a Ushuaia, ultimo avamposto meridionale
delle americhe, il primo giro di boa della spedizione. E’ il momento di tirare le somme... Fino
ad ora l'avventura non è stata come me l'aspettavo, purtroppo pensavo di potermi godere
un pò di più i luoghi e i Paesi che stavamo visitando, sperando di conoscere persone locali
e farmi così un bagaglio culturale non indifferente, ma il duro lavoro, la tensione
giornaliera e il team che non ingranava la marcia giusta mi ha fatto perdere un po’ di vista
lo spirito del viaggio.
Una scritta qui a Ushuaia mi ha colpito particolarmente, recitava queste parole: “La fin del
mundo, il principio de todo".. Spero che questa frase sia di buon auspicio! Da qui si riparte
con una nuova squadra, con un altro spirito e sono sicura che le cose volgeranno al
meglio. Voglio gettare nel canale di Beagle tutti i cattivi pensieri e tutti gli episodi negativi
che sono accaduti fino ad ora e cercherò di lasciare nel mio cuore solo la parte positiva del
viaggio.
Ieri il capo spedizione ha annunciato l'arrivo di due veterane sperando così di dare una
svolta alla situazione, ma subito dopo c'è stata la decisione di Sara e Paola di
abbandonare il programma. Non sarà più la stessa cosa, la mia partner su “Billy”, Sara,
sempre al mio fianco nel secondo pick up, ha deciso di tornare in Italia e questo mi ha
riempito di tristezza. Ma io devo reagire, non voglio gettare la spugna facilmente. Voglio
essere positiva e cercare di riuscire ad affrontare tutto il viaggio. Speriamo che con l'aiuto
delle veterane il clima cambi, e che ci diano la forza di continuare l'avventura. Con tanti bei
propositi da domani si ricomincia... incrociamo le dita!!


23/08/2012 - ARGENTINA - IESTANCIA DON JOSE‘
LA MIA PATAGONIA
E’ da poco più di un mese che è iniziata la mia avventura in questa splendida terra che è
la Patagonia. Qui il tempo sembra fermarsi, niente frenesia né stress: la tranquillità regna.
Niente traffico né rumore, solo il richiamo degli animali, i veri padroni di questi luoghi. Terra
di grandi distese di pascoli, cavalli allo stato brado, pecore e vacche che gironzolano
tranquille, osservate dall'alto da una grande varietà di uccelli.
Queste terre lasciano libero sfogo all'immaginazione, regalandoti scenari spettacolari dai
mille colori: dal giallo-arancione della steppa al bianco candido della neve andina, per non
parlare dell'azzurro dei millenari ghiacciai e al rosso fuoco dei tramonti.
Le pianure della Patagonia sono illimitate, perché difficilmente accessibili e perciò
sconosciute. Tra un piccolo paesino e l'altro corrono circa 300 km, senza trovare alcun
segno di civiltà ne incrociare una macchina lungo via. Solo delle remote fattorie dove i
gauchos vivono isolati la loro dura esistenza. Le strade si perdono all'orizzonte e
fortunatamente ancora l'uomo in molti tratti non è intervenuto a modificare i colori di
queste terre con il nero dell’asfalto.
Molti turisti spesso si limitano ad attraversare questo territorio senza avventurarsi in zone
poco conosciute, i cui tesori nascosti, di una bellezza straordinaria, ripagano largamente i
viaggiatori più audaci e avventurosi. Non si possono organizzare itinerari dettagliati
perché sono le condizioni climatiche a decidere in questa vasta landa selvaggia. Le
persone del posto sono molto accoglienti e calorose, pronte ad aprirti le porte della
propria umile dimora per offrirti un pasto caldo o il mate, un tè aspro caldo che si beve in
compagnia davanti a un caminetto.


24/08/2012 - ARGENTINA - IESQUIEL
LA MIA NUOVA SQUADRA
Il titolo più appropriato sarebbe “la mia nuova spedizione" perché l'altra si è conclusa a
Ushuaia. Le mie compagne, la mia famiglia in questa avventura, sono rientrate in Italia.
Non sarà più lo stesso. Per noi era tutto nuovo, erano sensazioni ed emozioni che
condividevamo giorno per giorno insieme. Ora non è più così, inizia una nuova spedizione
con tre superstiti e due veterane, sicuramente con tanta più esperienza di noi. La
carovana si è rimessa in marcia, con uno spirito diverso. Ora sembra che il team abbia
raggiunto un equilibrio e che il capo spedizione si sia tranquillizzato con al fianco due
ragazze che lo conoscono alla perfezione. Ana e Stefania sono due ragazze sveglie,
intelligenti, brave e con la loro esperienza ci hanno dato le dritte per affrontare al meglio
questo viaggio.


26/08/2012 - ARGENTINA - LUNGO LA RUTA 40
LE ESTANCIA IN ARGENTINA LUNGO LA RUTA 40
La Ruta 40 è una lunga strada di circa 5000 km, spesso accidentata e sempre
avventurosa, che attraversa tutto il paese da nord a sud, lungo la cordigliera andina.
Segna un tracciato divenuto leggendario, scelto solo dai più avventurosi. Per molti tratti
questa strada ancora non è asfaltata e questo ha i suoi pro e i suoi contro. La strada
asfaltata porta più turismo nei vari puebli, altrimenti irraggiungibili, per altri versi il nero
dell’asfaIto rovina lo scenario e I’avventura di queste lande desolate. Percorrendo questa
strada si incrociano numerose estancie, una più bella e particolare dell'altra. Si possono
paragonare ai nostri agriturismi, ma non renderebbe l'idea giusta dello spirito che si
respira qui. Persone squisite vivono in queste case sperdute nel nulla, pronte ad
accoglierti e aiutarti per qualsiasi evenienza o per offrirti un tetto per la notte. Consiglio a
tutti i viaggiatori diretti in questi luoghi di non pernottare nei soliti hotel, ma di cercare
rifugio in queste splendide dimore circondate da ettari e ettari di terreno pieni di pascoli
dove gli animali vivono liberi e respirano aria buona e pulita.


27/08/2012 - ARGENTINA - S.C. DE BARILOCI-IE
PERCHÉ DONNAWENTURA È COSI‘ DIFFICILE
Le persone a casa pensano che Donnavventura sia una vacanza e che al seguito ci siano
cento persone tra truccatore, parrucchiere, cameraman, fotografo, driver e chi più ne ha
più ne metta; invece non è assolutamente cosi. Sono le ragazze che producono il
programma. Siamo noi che guidiamo per chilometri e chilometri tutti i giomi cambiando
sempre location, studiando i punti di interesse del paese che si va a visitare, preparando
tutta la parte redazionale del programma. Non esistono domeniche o giorni liberi, si lavora
7 giorni su 7, non esistono momenti di shopping o svago, gli unici momenti liberi sono la
notte per dormire. Non è tanto stress fisico ma è quello mentale. Non abbiamo contatti
con la famiglia o con amici, niente telefono ne internet, siamo solo noi 5, ormai come
sorelle, il capo spedizione, Maurizio, con il suo caratterino talvolta difficile e un cameraman
in aiuto per le riprese. Non si può capire cosa si prova in questi momenti se non si è nella
situazione.
Tutte le persone che criticano noi ragazze o che giudicano la nostra riuscita o ritirata dal
programma dovrebbero passare qualche giorno in spedizione per capire realmente cosa si
prova. Non è facile spiegarlo a parole, bisogna provarlo sulla propria pelle.

LE NUOVE FOTO



INDISCREZIONI DA UN GIORNALE LOCALE PRIMA CHE VALENTINA PARTISSE 

Valentina vista a Brera 
Valentina Rondinelli, marchigiana, 24 anni, scelta per il programma «Donnaventura», da gennaio su Mediaset. A spasso per Brera, la gente si voltava: «Sembra Brooke Shields!». Vero!

Massimo Ciabocchi risponde all'Assessore Porto

Massimo Ciabocchi risponde all'Assessore Porto
L'Assessore Porto ha perso l'occasione per evitare figuracce, come si può fare dichiarazioni e accuse così assurde contro i sindaci e i territori dell'entroterra? Come può permettersi di dispensare consigli a chi da anni lotta contro tutto e tutti per non vedersi tagliare i servizi minimi per poter vivere dignitosamente nelle aree interne. vivere qui è sempre più difficile poichè oltre alla progressiva riduzione di servizi c'è da affrontare la diffioltà a trovare un lavoro e di conseguenza si è costretti a spostarsi verso la costa o le grandi città, ma sbattendo contro l'ennesimo disservizio, il trasporto pubblico locale, che nell'entroterra è sempre più ridotto e insufficente a coprire le esigenze dei cittadini. Che dire poi degli altri servizi? Siamo sempre quelli di cui ci si ricorda per ultimi quando si fanno progetti come per la gestione dei rifiuti,per le scuole, per non parlare della gestione del territorio, la stessa provincia che sedeva al tavolo con la regione per trattare il finanziamento dei monitoraggi per la redazione dei piani di gestione delle zone SIC-ZPS, che si è scordata di inserire tra le aree da finanziare quelle del Catria, del Nerone e dell'alpe della Luna. e per la sanità cosa sta facendo l'ente provinciale? Caro assessore se l'ospedale chiude e di conseguenza vanno in difficoltà gli ospizi non toglieremo l'acqua a nessuno, stia tranquillo. Sinceramente non ci sentiamo rappresentati da chi fa certe accuse e critiche senza rendersi conto di tutto questo... purtroppo la non presenza di un rappresentante delle aree interne nella giunta provincile si sente tantissimo ed è questo caro assessore che si crea contrapposizione tra costa ed entroterra. non ci meravigliamo se poi i cittadini e gli amministratori locali si ribellano in forma pacifica e chiedono rispetto per il patrimonio, certo bene comune, ma strategico delle aree interne come l'acqua del pozzo del burano che ribadiamo essere una riserva da utilizzare in caso di calamità per portare acqua potabile, quindi da bere, nelle zone dove ve n'è bisogno e non da gettare dentro il fiume per poi utilizzarla per lavare la macchina, fare la doccia in riva al mare o ancora peggio per annaffiare i campi di sabbia per il beach volley o le aiuole. ma caro assessore, i comuni della costa non potevano fare dei pozzi da cui attingere acqua che seppur contiene nitrati può essere utilizzata per anaffiare, bagnare la sabbia, lavar via la salsedine e tirar lo sciacquone?

"Se questa è chiesa"

"Se questa è chiesa" 
 Poco più di un mese fa, scrissi un articolo molto grave (Fondazione Critica Liberale, “Se esiste un Dio lo avete già tradito”, 16/7/2012).
Si trattava di denunciare l’ennesimo caso di pedofilia, stavolta nella provincia di Pesaro e Urbino (precisamente a Fano), dove un conosciutissimo e influente sacerdote, don Giacomo Ruggeri, era stato colto in atti osceni in luogo pubblico con una ragazzina di 13 anni. Grazie alla perizia e abilità degli investigatori, il pedofilo venne ripreso dalle telecamere e incastrato da filmati tanto sconcertanti quanto oggettivi. Tanto è vero che il potente sacerdote, ex portavoce del Vescovo, responsabile degli Scout e al centro di incarichi importanti, è ancora in carcere malgrado la richiesta di scarcerazione da parte dell’avvocato difensore. Avvocato per il quale sembrerebbe che la Curia abbia speso ben 30 mila euro. Senza contare i soldi che, stando ad alcune indiscrezioni di fonte giornalistica, sarebbero stati spesi per foraggiare la famiglia (molto povera) della ragazzina, visto che il padre della stessa si era molto arrabbiato un anno fa col prete, quando venne a sapere delle di lui attenzioni per la figlia, salvo poi giurare ai quattro venti la sua innocenza.
Nel mio articolo, perché ovviamente non si tratta di colpire il mostro (in questo sono esperti gli uomini di Chiesa), volevo più che altro denunciare la prassi consolidata, e mai messa in discussione, all’interno della Chiesa: quella per cui i regolamenti interni consentono di fatto la protezione di queste figure, quando non l’incolumità, gravate alla peggio di una condanna a far danni in un’altra parrocchia. Scrivevo che malgrado ci fossero state le scuse inequivocabili e durissime di Benedetto XVI per i troppi casi di pedofilia nel mondo, eravamo circa a un paio di anni addietro (il Papa aveva parlato di una Chiesa “assoggettata al peccato”), il regolamento interno alla Chiesa non era stato cambiato per nulla. Riservatezza del Vescovo che viene a sapere di un caso di pedofilia, nessun obbligo di denuncia alle autorità civili, processo interno che culmina, male che vada, nel trasferimento ad altra parrocchia (possiamo immaginare con quale dolore e angoscia incontenibili per il pedofilo).
Veniva, e viene alle persone di buona volontà e di mente lucida il dubbio di un’intenzione di fondo volta alla protezione di questi sacerdoti che si macchiano di un delitto fra i più orribili.
Per quell’articolo, ripreso da alcuni organi locali della Provincia di Pesaro e Urbino, ho ricevuto insulti, persino qualche velata minaccia, e una serie lunghissima di reprimende pelose in cui mi si rimproverava di non considerare che “c’è una comunità che soffre” (mentre invece la ragazzina godeva, evidentemente posseduta da Belzebù!). Un autorevole e serio sacerdote, mio amico e con incarichi all’interno dell’ecclesia di Pesaro e Urbino, è intervenuto persino sul nostro sito, con parole ponderate e lodevoli, chiedendosi con dolore “chi poteva immaginare che un sacerdote così amato covasse una tale malattia?”.
Già, chi poteva immaginare, se non fosse che poi si è appreso dagli organi di informazione che il medesimo sacerdote era rimasto invischiato, un anno prima, in un altro caso, con la stessa ragazzina. E chissà quanti altri episodi non sono arrivati a conoscenza di chi può informare.
Per quanto riguarda le alte sfere della gerarchia ecclesiastica, peccherei di ipocrisia, o sarcasmo, se dicessi di provare meraviglia. Nessuna meraviglia! Mi sconcerta e addolora invece il comportamento della cosiddetta Chiesa di Cristo, quella composta da tutti i fedeli, dai tanti uomini e donne “chiamati” (questa l’etimologia del termine Chiesa) da una fede comune a farsi promotori e portatori della parola di Cristo, del suo messaggio fondato sulla centralità della persona e sul rispetto delle sue prerogative.
Come fanno questi tanti, troppi fedeli, a non ricordarsi del Cristo, da loro ritenuto figlio di Dio, che combatteva i potenti per difendere i più deboli, ed oggi insorgono con minacce, insulti e richieste tenaci di silenzio su una vicenda che ha visto e vede l’ennesimo caso di un potente togato che si approfitta di una creatura debole e immatura?!
Nessun frutto dolce può nascere dalla radice amara e malata del dogma, della Verità indiscutibile e riservata ai pochi potenti, dell’omertà che rifugge ogni critica e ogni tentativo di migliorare un mondo umano esposto inevitabilmente all’errore (perché anche la Chiesa è umana, e se ne dovrebbe ricordare ogni volta che è così pronta a denunciare i peccatori di turno!).
Niente di buono nasce nel mondo umano laddove si bandisce il dialogo aperto e franco!
Se fosse stato uno zingaro, o peggio ancora un gay, al posto di questo don Ruggeri, la lapidazione morale sarebbe stata certa e unanime, ma siccome è di un prete che si tratta, del rappresentante di un’istituzione che deve per forza ispirare rispetto e venerazione, allora la Chiesa dei fedeli chiamati dalla fede in Cristo si scopre votata alla prudenza, al silenzio per carità rispettoso, all’omertà e alla violenza nei confronti di chi vuole scoprire il velo di infamia.
A cosa penseranno, le persone che sono state così facili all’insulto, alla minaccia, alla reprimenda nei confronti di chi ha voluto denunciare, a cosa penseranno nelle loro preghiere a Dio che immagino sentite e colme di contrizione? Quale servizio penseranno di aver rivolto alla Chiesa di Cristo, alla comunità di uomini e donne accomunate dalla fede in quel grande messaggio di amore e speranza, dopo essersi abbandonati e arresi al silenzio più correo, al predominio del forte sul debole, all’offesa dell’istituzione nei confronti della persona? Dopo aver covato ed espresso odio e riprovazione verso chi voleva denunciare?
Saranno così certi di aver risposto nel modo adeguato a quella «chiamata» del proprio Dio? Quel Dio che si è fatto uomo, quell’uomo che la Chiesa ancora non riesce a rispettare.

Paolo Ercolani


CAGLI (PU) Il cuore della provincia difende l’acqua di tutti

Il cuore della provincia difende l’acqua di tutti

È emerso dalle (poche) acque del Burano. A segnalarlo è Toni Matteacci che scrive: “Al passaggio, se hai la fortuna di passare in questa via ormai quasi secondaria, ti sorprendi e cedi allo stupore. Un gioco dell’infanzia, una meraviglia apparentemente effimera, quasi ad aspettare la prima piena. È il cuore generoso del Burano che con gentilezza, a bassa voce dice qualcosa a quanti gridano profanando, violentando e disperdendo acque e bellezze, paesaggi e suoni. Sarà d’ora in poi, questo grande cuore che aspetta le piene autunnali e le violenze non solo invernali, il simbolo mite di tutti coloro che lotteranno lungo tutti gli argini della bellezza”. Domani tutto l’entroterra sarà attorno al Burano, per la prima Festa della valorizzazione dell’entroterra e acque interne, con stand gastronomici e musica, ma anche la voglia di gridare soluzioni a quella costa che, sempre più spesso, dimostra di non ascoltare. O di sentire, ma senza capire.

Patto di Stabilità, agli enti locali la solidarietà del governatore Spacca

Patto di Stabilità, agli enti locali la solidarietà del governatore Spacca

«Come è avvenuto lo scorso anno, la Regione Marche, con grande senso di solidarietà istituzionale, si propone di alleviare le difficoltà degli enti locali rispetto ai vincoli del patto di stabilità». Lo afferma il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca.       «Pur considerando gli enormi disagi che la stessa Regione incontra, a fronte dei propri vincoli di bilancio - prosegue - si ripropone la disponibilità a sacrificare una parte della capacità di spesa a favore di Comuni e Province per aiutarle a fronteggiare le loro necessità di pagamento, soprattutto verso imprese private, con un patto di stabilità verticale».       «Quest’anno ci si avvale anche della procedura introdotta dalla spending review che attribuisce alle Regioni un contributo complessivo di 800 milioni di euro - sottolinea Spacca - L’importo spettante alla Regione Marche, secondo questo accordo definito in Conferenza Permanente Stato-Regioni, è pari a 22.883.975,28 euro. I Comuni marchigiani, ai fini dell’attribuzione degli spazi finanziari, dovranno comunicare entro il prossimo 3 settembre alla Regione l’entità dei pagamenti per residui passivi in conto capitale risultanti dal conto consuntivo al 31 dicembre 2011 effettivamente erogabili nell’anno 2012».  «A sua volta la Regione dovrà trasmettere al ministero dell’Economia e delle Finanze entro il 10 settembre 2012 gli elementi informativi necessari per mantenere l’equilibrio dei saldi di finanza pubblica», prosegue Spacca.       «Come già sperimentato con successo nel 2011, si accompagnerà a questo un plafond finanziario regionale, che verrà dunque messo a disposizione degli enti locali marchigiani. Il suo ammontare e l’individuazione dei criteri e delle modalità della sua assegnazione saranno definiti dalla giunta regionale, previo confronto in sede di Consiglio delle autonomie locali, con atto deliberativo successivo», dice l’assessore al Bilancio Pietro Marcolini.       «In quest’ultimo caso, gli enti locali interessati avranno tempo fino al 15 settembre per dichiarare alla Regione (ad Anci e Upi) l’entità dei pagamenti che possono effettuare nel corso dell’anno nonchè gli altri dati necessari per la rilevazione del patto di stabilità regionale - conclude - Entrambi gli interventi permetteranno ai Comuni ed alle Province della nostra regione di accrescere i margini di flessibilità della spesa, di valorizzare le opportunità di investimenti strategici e di sbloccare un parte di pagamenti a favore delle imprese».

mercoledì 29 agosto 2012

Un Grande Cuore di Pietra al Centro di Cagli Land Art o protesta??

Un Grande Cuore di Pietra al Centro di Cagli Land Art o protesta??
La scorsa settimana abbiamo avvistato nel cuore del fiume Burano al centro della cittadina di Cagli , un immenso CUORE DI PIETRA dalle dimensioni di circa 20 mt di larghezza.
L'opera si trova sulla curva del fiume Burano sotto le mura della città storica di Cagli, per l'esatezza in via Venezia.
Sembrerebbe precisamente un opera di Land Art ( Corrente artistica nata negli anni 70' che ha come maggiori esponenti Michael Heizer, Christo, Richard Long etc etc..)
Siamo rimansti interrogati sulla paternità dell'opera e sul senso dell'installazione nel fiume..che potrebbe corrente dopo corrente rompere la figura e disperderla nel suo stesso percorso e letto. La cittadina di Cagli attivissima nel settore artistico da sempre dimostra una continua prosperità di inusuali opereazioni che sembrerebbero nascere dalla Street Art.

Stefania Paniconi
Cagli

ASSOCIAZIONE SOTTO SOPRA

ASSOCIAZIONE SOTTO SOPRA

ATLETIC CAGLI - CERRETO CALCIO

ATLETIC CAGLI - CERRETO CALCIO
Venerdi 31 agosto 2012
Palestra comunale Panichi Pieretti
Andata 32esimi di finale Coppa marche regionale serie C
 
Trentaduesimi di Finale: Gare di Andata
ven 31 AGO
ore 22:30
Montegranarese - : - Polisportiva Mandolesi
sab 1 SET
ore 16:00
San Giuseppe Jesi - : - Ankon Nova Marmi
sab 1 SET
ore 16:00
Campocavallo - : - Real Fabriano
ven 31 AGO
ore 21:00
Atletic Cagli - : - Cerreto Calcio
sab 1 SET
ore 16:00
Pianaccio - : - Etabeta F.C.
sab 1 SET
ore 16:00
Alma Juventus Fano - : - Nuova Lif Fabriano
sab 1 SET
ore 16:00
Mambo Number Five - : - Real Chiaravalle
sab 1 SET
ore 16:00
DLF Dinamis Falconara - : - Città di Falconara
sab 1 SET
ore 16:00
Futsal Fano C5 - : - Castelbellino C5
sab 1 SET
ore 16:00
Osimo Five - : - Giovane Aurora
sab 1 SET
ore 16:00
Imbrecciata Calcio - : - Corinaldo C5
sab 1 SET
ore 16:00
Avis Arcevia Caber - : - Brecce Bianche
sab 1 SET
ore 16:00
Pietralacroce '73 - : - Castelvecchio Monteporzio
sab 1 SET
ore 16:00
Casenuove - : - Urbino C5
sab 1 SET
ore 16:00
Futsal Ancona - : - Chiaravalle Futsal
sab 1 SET
ore 16:00
Audax Sant'Angelo - : - Nuova Ottrano '98
sab 1 SET
ore 16:00
Città Futura Montecchio - : - Virtus Fabriano C5
sab 1 SET
ore 16:00
Pamar Civitanova - : - Futsal Prandone
sab 1 SET
ore 16:00
Tenax Sport Club - : - Il Faro
sab 1 SET
ore 16:00
Potentina - : - USA Torrese
sab 1 SET
ore 16:00
Real Ancaria - : - Montelupone
sab 1 SET
ore 16:00
Eagles Fermo - : - San Severino
sab 1 SET
ore 16:00
Csi Stella - : - Futsal Campiglione
sab 1 SET
ore 16:00
San Crispino Juventina - : - Magica C5
sab 1 SET
ore 16:00
Fermo Calcio a 5 1990 - : - Adverso Ascoli Piceno C5
sab 1 SET
ore 16:00
Castrum Lauri - : - Eagles Pagliare
sab 1 SET
ore 16:00
Invicta Futsal Macerata - : - Tre Colli Ancona C5
sab 1 SET
ore 16:00
Gagliole C5 - : - Martin C5
sab 1 SET
ore 16:00
Riviera delle Palme - : - HR Recanati
sab 1 SET
ore 16:00
Bocastrum United - : - Grottaccia
sab 1 SET
ore 16:00
Atletiko Trodika - : - Atletico Bivio Cascinare